31 lug 2011

Cala Mesquida

31 luglio


Lasciamo la casa a Cala Blanca e dirigiamo verso Son Bou giusto per dare una occhiata. Urbanizzazione selvaggia e nemmeno un posto per parcheggiare. Fuggiamo velocemente verso Mahon e precisamente a Cala Mesquida. Tutta un’altra storia. Piccolo paesino Es Mesquita che ricorda molto i villaggi delle isole greche, quattro case imbiancate a calce e un porticciolo. La spiaggia di sabbia scura con residui di corallo delimitata da una grossa roccia e una poderosa torre saracena. Molto bella ! Le descrizioni che avevo letto corrispondono alla realtà. Bagni e relax. Prima differenza rispetto alle spiaggie del sud: la sabbia è ocra e le rocce a ridosso sono scure, scomparse le basse scogliere calcaree, si notano alti promontori di scisti ,roccia grigia sfaldata, vegetazione molto bassa a causa dei forti venti di tramontana che battoton questi capi, alle spalle delle spiagge dunque non ci sono più le vaste pinete che caratterizzavano la zona sud.
Dalla sommità della roccia che chiude Cala Mesquida, raggiungibile con un sentiero pietroso, stupendo panorama sulla cala fino al Cap de Favaritx. Altro bel panorama si gode dal Restaurant Cap Roig, sul lato opposto , dove oltre al panorama si mangia ottimo pesce !!! .
E’ ora di andare al nostro prossimo luogo di soggiorno. White Sands all’Arenal de'n Castell sono tante casettine bianche poste a semicerchio sulla bella spiaggia sabbiosa sovrastata da due brutti alberghi palazzoni frutto delle prime urabanizzazioni anni settanta. Anche qui ci danno una sistemazione più grande di quella prenotata, un grande appartamento con più camere,arredi ottimi,due splendidi terrazzi est-ovest e grande cortesia della signora della reception. Anche stavolta ci è andata proprio bene !
Bella la spiagggia e il mare molto tranquillo vista la baia riparata, ne approfittiamo per un bagno al tramonto.

30 lug 2011

Son Saura e Des Talaier

30 luglio

Oggi si torna a Son Saura, la seconda delle cale dopo la spaiggia di Banyules è decisamente migliorata le alghe sono quasi sparite e l’acqua mostra tutta la sua trasparenza. Il fondale è piuttosto basso. La nostra meta però non è questa ma bensì Des Talaier una caletta isolata a circa 2 km. di sitanza seguendo il “Camin de Cavall” ( GR223) un bellissimo sentiero costiero che già seguimmo ieri per Cala Mitjana e che collega tutto il litorale. E’ un vecchio percorso agricolo di collegamento che compie l’intero giro dell’isola da Es Grau a nord di Mahon scendendo fino a Ciutadella , seguendo quindi tutta la costa per arrivare a Mahon, lunghi tratti sono costieri altri un po’ all’interno. Per i brevi tratti in cui lo abbiamo incrociato è veramente notevole, in parte simile al Sentier du Litoral nei pressi di St.Tropez più volte percorso. Merita certamente un approfondimento magari in periodo fine aprile – maggio … !
Seguendo il sentiero lungo la costa totalmente al sole si arriva finalmente alla cala di Des Talaier, anche questa molto bella, non scenografica come le altre, qui le scogliera è molto bassa , in compenso trasparenza garantita. Il tempo non ci fa godere appieno la cala in quanto prima alcuni nuvoloni, poi qualche goccia di pioggia, poi ancora un po’ di sole e quindi di nuovo pioggia. E’ ora di lasciare la spiaggia percorrendo stavolta un sentiero tracciato più interno che ci fa risparmiare un po’ di tempo.
Intanto torna il sole e si decidi di andare a Cala Santandria poco distante da Cala Blanca. Lungo “fiordo” non male a parte un albergo monoblocco di cemento proprio alle spalle che rovina un po’ il paesaggio. Mare buono ma spiaggia di terra piuttosto dura. La “nostra” Cala Blanca è una stretta insenatura sui cui lati si susseguono tre o quattro ristoranti ( buono il Sa Cova). Piccola e abbastanza affollata. Entrambe non reggono assolutamente il confronto con quelle viste e descritte in precedenza.
Grande tramonto a Cala Blanca!
Serata a Ciutadella by night stupenda e molto animata da un mercatino di giovani artisti vicino al porto e dal festiva internazionale di danza etnica con esibizione di suonatori e ballerine di danza del ventre. Cena dal plurinominato “La Guitarra” , consigliato !

29 lug 2011

El Caribe del Mediterraneo

29 luglio


La strada per Cala Mitjana è chiusa in quanto il parcheggio è già pieno, poco male ci spostiamo di 200 mt per parcheggiare e imbocchiamo il facile sentiero ombreggiato che in 30 min. ci porta verso “el Caribe del Mediterraneo” . Cala Mitjana e Mitjaneta sono davanti a noi con un mare di uno stupendo colore turchese e una spiaggia bianchissima con pini e qualche palma che arrivano quasi in acqua, circondata da bianche scogliere e grotte. Nessun servizio sulla spiaggia fortunatamente è rimasta ancora “vergine” solo un venditore di meloni e ananas che passa più volte.
La eleggiamo top delle cale viste sino ad ora.
Nel tardo pomeriggio ci spostiamo a Cala Turqueta dove il parcheggio è ora accessibile. Ci godiamo le ultime ore di sole in questo meraviglioso luogo. La serata la trascorriamo riposandoci e godendoci il fresco nel "nostro" giardino al Vista Playa II.

28 lug 2011

Minorca- Cala Macarella

28 luglio 


Alle 9.40 il parcheggio di Cala Turqueta è già inaccessibile e la strada chiusa. Siamo costretti a rinunciare alla Cala, dirigiamo dunque su Cala Macarella dove i cartelli indicano che il parcheggio è ancora libero. Scendiamo alla Cala attraverso una strada molto stretta e nell'ultimo tratto sterrata. La cala è molto scenografica tra alte scogliere bianche, sul fondo verso riva ci sono alghe,spostandosi un po' al largo tutto è splendido. Nel pomeriggio affrontiamo il sentierino con scale scavate nella roccia che aggirando il promontorio ci porta in 15 minuti alla Cala Macarelleta. Caraibica !!! Mare azzurrissimo e sabbia bianca finissima con una bella pineta alla spalle. Ovviamente c'è molta gente ma ricaviamo anche per noi un posticino. Rimaniamo qui fino a quando la cala va in ombra dopodichè si riaffrontano i gradini e le successive strettoie.
Raggiungere le cale intorno a Ciutadella può essere un vero problema in quanto quando i park sono pieni, le strade vengono chiuse e non è possibile nemmeno effettuare gli ultimi 5 o 6 km per tentare di arrivare al mare. Questo perchè le strade sono piuttosto strette e si creerebbero ingorghi spaventosi. Occorre partire presto al mattino oppure dopo le 17.30. Poche le possibilità di fermarsi alla Turqueta dopo le 9.30, più possibilità per le altre.

27 lug 2011

Minorca - Ciutadella

27 luglio
Oggi sembra una giornata invernale. Nuvole nere e pioggia continua. Salta tutta la programmazione marina, ne approfittiamo per riposarci, aggiornare il blog e tra un po' visitare Ciutadella .....nel pomeriggio il cielo si rasserena ed esce un sole splendente. Visitiamo Ciutadella che è veramente molto bella nel suo antico centro e nel lungo fiordo del porto. C'è un sacco di gente in giro, si fatica a trovare posto per un veloce pranzo. Molto bella la via delle volte che porta alla Cattedrale e la grande Placa des Born su cui si affacciano antichi palazzi e l'ajuntamento. Dalle mura si gode una spettacolare vista sul porto turistico.
Non perdiamo neanche un vicolo o piazzetta, tra un giro e un'altro, con qualche sosta per le "avarcas menorquine" , si fa sera. 

Maiorca - considerazioni finali


26 luglio

Si parte presto con la nave Iscovar destinazione Minorca. Lasciamo Maiorca soddisfatti per i luoghi visti, per le piacevoli sorprese dei paesini dell’interno e della maestosa Sierra de Tramuntana,per il paesaggio molto vario, per la bellezza del centro storico di Palma  e delle stupende cale dalle acque cristalline. Peccato che il tempo non sia stato dei migliori, in compenso non abbiamo sofferto il caldo e peccato per tutte quelle grandi urbanizzazioni che hanno deturpato il territorio in lunghi tratti di costa . Non ci siamo accorti delle “notti brave di Maiorca” anche perché abbiamo cercato di stare  adeguatamente alla larga dai luoghi del turismo di massa preferendo piccole strutture rifuggendio nelle nostre serate dalla fila di ristoranti tutti uguali schierati sul lungomare.
Il Traghetto attracca a Minorca e ad attenderci troviamo il ragazzo della Europcar che ci porta in ufficio a ritirare l’auto. Stavolta una bella Seat Ibiza tipo sw, in quanto quella di categoria inferiore da noi chiesto non ne avervano più. Ottimo allo stesso prezzo! Ci rechiamo a Cala Blanca al Vista playa Apart. e anche qui ci propongono una soluzione più grande in piccole villette invece del monolocale. Perfetto anche qui allo stesso prezzo.
Nel tardo pomeriggio si va a Son Saura, assolutamente deludente , mare mosso e pieno di alghe. Ci spostiamo a Cala Turqueta, nel frattempo il parcheggio si è liberato e la strada riaperta. Quando il parcheggio è pieno si chiude la strada e addio spiaggia, quindi mi sa che bisogna venirci presto al mattino. La Cala è notevole, doppia spiaggetta di sabbia bianca e solito mare turchese, per arrivarci dal parcheggio c’è una bella camminata di 15 minuti nel boschetto. Penso che ci torneremo domani.

Maiorca - San Vicenc e Capo Formentor


25 luglio
splenda il sole. Proviamo le cale intorno a Cala San Vicenc. Vuoi il mare un po’ mosso, vuoi le case e alberghi intorno alle tre cale, non ci convicono e torniamo indietro verso quel fantastico posto che è il Capo di Formentor e la sua stupenda spiaggia. Nel tardo pomeriggio dopo aver riconsegnato l’auto al noleggiatore,ci godiamo un po’ la grande spiaggia nei pressi dell’appartamento. Los Tamarindos si è rivelata una buona scelta sia per la posizione, a 150 mt. dalla spiaggia di sabbia bianca di puerto de Alcudia, sia per il servizio offerto e la gentillezza del personale. Serata ancora dalla Bodegas des porto stavolta con un gigantesco pinchos infilato in una spada.

Maiorca - il mare e l'interno Est


24 luglio
nuvole e pioggia. Al mare non si può andare, ne approfittiamo per fare un giro verso Artà, ma prima si va a vedere Cala Mesquita una bella spiaggia con grandi dune alle spalle. Ci incamminiamo lungo il percorso sulle dune verso il Capo quando ci coglie la pioggia. Una provvidenziale tettoia ci salva da una lavata. Quanda smette si riprende per un po’. Poi tentiamo il percorso dalla parte opposta sugli scogli. C’è forte vento e mare agitato … non è proprio cosa.
Si va a visitare Capdepera un borgo con un castello sulla collina con una bella cinta di mura merlate. Il posto è molto suggestivo e offre un bel panorama verso il canale di Minorca e la pianura dall’altro lato. Nel castello una particolare mostra sull’arte dei cesti di palma con vari manufatti e spiegazioni sul lavoro dei contadini. C’è anche un falconiere che si aggira per il castello e ogni tanto lancia il suo falco in volo, una castellana spiega invece le tipologie di rapaci presenti mentre un grosso gufo sonnecchia e un barbagianni se ne sta appollaiato su un tronco.
Da Capdepera poca strada per arrivare a Cala Ratjada una urbanizzazione a ridosso di belle spiagge e di un promontorio con alte scogliere. Non possiamo perderci l’escursione al faro di Capdepera proprio sulla punta del promontori. I fari ci affascinano quanto le isole.
Cala Agulla ci serve per un riposo. Peccato la spiaggia sembra veramente bella nonostante le onde forti e la pioggia che ha ripreso a scendere.
E ora Artà e il bel complesso di San Salvatore circondato anch’esso da alte mura e in cima al paese. La chiesa in sé non dice nulla ciò che colpisce oltre la posizione e il panorama sono le mura medioevali intatte, certamente restaurate,e le due porte di accesso.
La serata la dedichiamo all’antico borgo di Pollenca con le strette vie medioevali e la sua lunghissima scalinata in pietra che porta al Puig de Calvari, la via Crucis. Molto bella anche la Placa Major con caffè e ristoranti. Si cena in una micro piazzetta al “Sa Centro” ottima cucina maiorchina e prezzi più che buoni .

25 lug 2011

Maiorca - Capo Formentor e Alcudia

23 luglio
Oggi si va al capo di Formentor, ultima propaggine della Sierra de Tramuntana. Panorami super e strada che serpeggia tra le alte scogliere offrendo vedute straordinarie. Il tempo non è granchè tuttavia ci fermiamo alla playa di Formentor, doppia spiaggia con i pini che arrivano quasi in acqua. Mare pulito e azzurro, sabbia e bagni nonostante il tempo non sia certo buono e l'acqua abbastanza freddina. Nel tardo pomeriggio riprendiamo l'esplorazione del Cap de Formentor fino ad arrivare alla punta del Faro posto su una alta scogliera in un paesaggio di rocce e bassi arbusti. Sotto, il mare si infrange furiosamente contro la scogliera.
Serata ad Alcudia, antico borgo con una bella cinta muraria, case in pietra  e torri. Il paese è molto animato grazie alla rievocazione della dominazione romana. Giovani in costume girano per il paese con tanto di corone di alloro e finte spade. Il borgo è veramente carino con le strade lastricate, illuminate e addobbate a festa. C'è un sacco di gente nei vari locali. Ceniamo da "Sa Placa" assolutamente consigliato. La Rough Guide  anche stavolta non ha sbagliato.

Maiorca - Palma di Maiorca e il monastero di Lluc

22 luglio
Ultimo giorno a Palma. Mattinata dedicata alla visita del centro storico e della bella Cattedrale. C'è molta animazione questa mattina a differenza delle serata molto tranquille e rilassate nonostante  l'alta stagione. Evidentemente i "turisti casinisti" sono tutti confinati nelle zone a est e a ovest nei mega villaggi turistici tra discoteche e locali notturni. Artisti di strada animano il centro e le vie intorno alla Cattedrale e al Palazzo dell'Almudenya. Il centro storico di Palma è veramente una sorpresa, belle vie con eleganti palazzi, giardini e tranquilli caffè.
Lasciamo Palma per dirigerci nuovamente verso la Sierra de Tramuntana che seguiremo fino a Pollenca e da qui a Puerto d'Alcudia nostra prossima meta dove ci fermeremo qualche giorno per esplorare la zona nord.
Percorriamo le strade panoramiche sella Sierra fino al Monastero di Lluc posto in bella posizione tra il Puig Roig ( circa 1100 mt) e belle vallate coltivate. Il monastero è molto bello ed è un'ottima base di partenza per escursioni lungo i sentieri che attraversano la Sierra. Il percorso alto del Camì de Rosari offre bei panorami.
Non riusciamo a staccarci da qui ma è ora di cominciare la discesa verso Pollenca e il mare. Il tempo comincia ad annuvolarsi e si alza un po' di vento. Giungiamo a Los Tamarindos a Puerto di Alcudia, tempo di scaricare i bagagli e via a fare una lunga passeggiata sul lungomare tra spiaggia di sabbia bianca e pineta. Ottima cena a la "Bodega des Porto" in fondo verso il porto turistico. Merita quattro stelle !

22 lug 2011

Maiorca - Cala Es Llombard e spiaggia di Es Trenc

21 luglio
Si continua l'esplorazione della zona sud-est. Stavolta si va a Cala EsLlombard. Splendida, mare azzurro intenso, circondata da belle scogliere, spiaggia con sabbia finissima. Purtroppo qualche piccola medusa si fa ancora vedere .....
Primissimo pomeriggio ci spostiamo a  Es Trenc zona Ses Salines. Grande affollamento e spiaggia al di sotto delle aspettative. Mare molto basso e alghe.
L'ultimo bagno della giornata lo riserviamo a Sant Elm a est di Palma, fuori dalle urbanizzazioni selvagge. Spiaggetta piccola ma carina. Da qui partiamo per l'escursione lungo la Sierra de Tramontana. Splendido percorso tra boschi e rocce con ampi scorci sulla costa scoscesa. Al mirador de Ses Animes  ci prepariamo al rito del tramonto. Il paesino di Estellencs e Banyalufar con le case in pietra sembrano luoghi semisperduti tra queste belle montagne. La Sierra ci piace sempre di più !
A Palma serata al cinema all'aperto con la cornice della Cattedrale alle spalle.

21 lug 2011

Maiorca - Cala Mondragò e il tocco della medusa

20 luglio 2010


Oggi è giornata di mare intenso. Ci spostiamo verso il parco naturale di Mondragò a est di Palma, lasciandoci alla spalle le pessime urbanizzazioni che sorgono intorno a S'Arenal o Can Pastilla lungo tutta la Badia di Palma. Una lunga striscia di alberghi anonimi per il turismo "all inclusive"che hanno colonizzato tutto questo tratto di costa.
Passato Campos con i suoi caratteristici mulini e le campagne coltivate ci dirigiamo a Santany e da qui, attraverso strette strade di campagna , si arriva a Cala Mondragò, spettacolare spiaggia di una verde turchese intenso incastonata tra scogliere. C'è molta gente e dunque ci spostiamo lungo il sentiero sugli scogli nella cala adiacente che sembra più libera. Bellissima spiaggia sabbiosa e mare stupendo. Bagni e relax  fino al tardo pomeriggio quando decidiamo di continuare l'esplorazione verso est fino a Cala Serena, oltre Cala d'Or. Anche qui mare stupendo e baia riparata con acqua decisamente pi calda. Purtroppo Rosi viene "pizzicata" da una medusa vagante al largo.Tornati in serata a Palma si cena alla grande da "Celler Pages" che finalmente troviamo aperto !

Maiorca - Port de Soller e la Sierra de Tramuntana

18 luglio

siamo incollati al tabellone per cercare di capire da quale gate si parte. Un’ora e trenta di ritardo sulla partenza.. Quando arriviamo, Marga dell'agenzia AutosLagoon, è li che aspetta per consegnarci l'auto. Una Fiat Panda praticamente nuova. Parcheggiare in centro non è per niente facile, comunque dopo alcuni  tentativi riusciamo. Siamo all'hotel Born al termine del Passeig de Born che parte dalla Cattedrale per chiudersi in placa da Carlos I.
L'hotel è molto bello, in un antico palazzo dell'800 con uno splendido patio. Camere grandi e arredamento in stile. 

19 luglio
la colazione all’hotel  Born è superlativa.  Maiorca non  è solo urbanizzazioni selvagge ma anche paesaggi selvaggi e piccoli borghi dove regna una tranquillità assoluta. E così partimao per esplorare la zona a nord di Palma verso la Sierra de Tramuntana. Montagne aspre e rocciose intervallate da pinete e piccole vallate coltivate dove si alternano i mandorli con gli ulivi, le arance con i limoni. Quando la strada cominica a salire, evitiamo il tunnel per salire al col de Soller tra stretti tornanti. Da colle la strada serpeggia in ripida discesa verso Soller e le sue case in pietra color ocra. A Soller incrociamo il trenino che parte da Palma e attraversando la Sierra giunge qui e poi, con un cambio di carrozza, al mare. A Soller infatti un trenino in legno dei primi de l novecento percorre i 5 km che separano la cittadina dal porto e quindi dalle spiagge.