Da Tavernerio saliamo in auto a Brunate (m. 715) attraversando Civiglio (strettoie da paura!), proseguiamo fino a S. Maurizio (m. 906) e alla Capanna CAO (m. 980) dove si parcheggia l’auto ( a pagamento sabato e festivi).
Da questo punto inizia una lunga carrareccia che procede verso est lungo la Dorsale Lariana e del Boletto.
vista sulle Alpi |
Un segnavia indica le varie cime che si possono raggiungere: Boletto (m. 1236), Bolettone (m. 1317), Palanzone (m. 1436) e S. Primo (m. 1685); un altro cartello invece segnala i primi posti di ristoro lungo il cammino: Baita Carla (a 0.10), Baita Bondella (a 0.25) e Ristoro Boletto (a 0.40).
Il percorso, contraddistinto dal n. 1 su fondo bianco-rosso, parte in piano ed entra subito nella pineta passando accanto alla capanna C.A.O e al successivo campo di bocce.
dalla cima del Monte Boletto |
All'uscita dal bosco troviamo altri sentieri ben segnalati: monte Piatto (1.00), Torno (1.30). La carrareccia continua verso le baite Bondella e Boletto con alcuni scorci,alla nostra sinistra, sul ramo comasco del lago.
Poco oltre si arriva alla Baita Bondella (m. 1075) che offre una bella visuale verso la vallata dove si distinguono i laghetti del Triangolo Lariano ( lago di Montorfano)
foto ricordo |
Oltrepassiamo un cartello che segnala l'inizio del comune di Tavernerio, poi un'altra casa e quindi arriviamo alla Baita Boletto (m. 1160). Dopo un tratto in salita su neve compatta si raggiunge un bivio (m. 1186), a sinistra si aggira il il Monte Boletto per puntare direttamente verso la bocchetta di Molina, a destra si sale in cima per ridiscendere dall'altro versante.
Prendiamo il sentiero sulla destra che sale con un traverso con neve compatta a tratti ghiacciata a pendenza costante; in cima (m. 1236) tira vento, ci si ripara un po’ dietro un baitello. Dall’alto stupenda vista sulla catena alpina a ovest con la grande mole del Monte Rosa, verso il basso a nord il lago di Como.