30 lug 2010

Diario di viaggio 1 - estate 2010

Isola di Thassos - Egeo nord-orientale ( dal 20 al 28 luglio).

L’imbarco a Keramoti è rapido. Il breve tragitto che ci separa da Thassos è seguito da un numeroso stormo di gabbiani. Al porto di Limenas chiediamo subito per la spiaggia di Makriammoss, la nostra prima meta è in realtà la spiaggia di marmo raggiungibile con uno sterrato nell’ultimo tratto impegnativo, di circa 6 km. Sopra la spiaggia incombe la cava, ancora attiva , di marmo bianco. Piccoli ciotoli bianchissimi e sabbia finissima con un mare color smeraldo, la spiaggia è attrezzata con ombrelloni in paglia ad uso libero previa consumazione al piccolo bar gestito da un gruppo di giovani. Acqua trasparentissima e a temperatura gradevole invoglia a ripetuti bagni cui certo non ci sottraiamo. Si riaffronta la salitona e lo sterrato per spostarci a Makryammos. Ingresso a pagamento (3 euro) in quanto si è all’interno di un villaggio turistico molto bello con giardini fioriti. I servizi e la piscina possono essere usati tranquillamente e sono compresi nel biglietto d’ingresso. Il mare è abbastanza basso ma di colore verde smeraldo, anche qui ne facciamo una pelle !
Serata a Limenas al ristorante I Pigi , veramente ottimo ed economico. Passeggiata sul lungomare molto animato e al porto vecchio.
La strada che sale a Panaghia è panoramica tra verdi boschi e scorsi sul monte Ypsario ( 1200 mt.) prima di entrare in paese si ridiscende con qualche tornante verso Chrissi Amoudia ( Golden beach) lunga distesa di sabbia dorata con mare azzurro intenso. Un po’ affollata a verso il paese a nord . Con ampi spazi verso sud dove si congiunge a Skala Photamia. Prossima sosta è la spiaggia di Paradisos. Si passa prima da Kinitra che possiede belle spiagge di fronte all’isolotto omonimo, non ci fermiamo in quanto non ci sono posti per sostare. Tre chilometri oltre e si arriva all’indicazione per la spiaggia. La spiaggia il mare sono un incanto, di fronte l’isolotto di Kinitra si nuota in acqua quasi tropicale e trasparentissima. Un piccolo bar offre ristoro e ombrelloni.
La costa oltre qui è alta e a strapiombo e offre magnifiche vedute sulle scogliere. Una bella insenatura con spiaggia e annesso piccolo campeggio selvaggio ( si vede un camper e qualche tenda) raggiungibile con una breve discesa sterrata. Non ci fermiamo in quanto diretti ad Aliki, doppia spiaggia posta in una piccolissima penisola, la spiaggia sud è una meraviglia. Una lunga insenatura con una striscia di sabbia a sassolini piccoli e alle spalle qualche bar e taverne. Sostiamo per la notte nella parte alta con vista panoramica sulla spiaggia. Cena nella taverna Glenos con vista sulla baia in tipica costruzione macedone in legno,pietra e tetto in ardesia.
Mattinata e metà pomeriggio in spiaggia e molti bagni.Passeggiata verso la punta della penisola nella zona archeologica dell’antico porto e cava di marmo. Molto bello e suggestivo con forti conttasti del marmo bianco e blu intenso del mare.
Si passa il monastero di Arcangelo, in restauro e con due belle spiaggie in basso raggiungibili con sterrato. Quindi altre spiagge di Astris e Psili Ammoss. Sabbia fine e bianca. Mare molto bello ma affollamento eccessivo e musica a tutto volume del bar sulla spiaggia.
Da Potos si va all’interno per dieci chilometri direzione Theologos un paesino alle pendici di montagne che si raggiunge con una bella strada. C’è un bel venticello e dopo il caldone di oggi è quello che ci vuole. Andiamo a cena da Augustus per mangiare Arnaki allo spiedo squisito con musica greca dal vivo di sottofondo. Si dorme al fresco a ridosso della montagna.
Si torna lungo la costa per sostare al campeggio Pefkari. Campeggio carino e pulito, troviamo gli unici italiani da quando siamo partiti. Loro stanno lasciando l’isola per andare in Calcidica.
La spiaggia del campeggio è deludente per fortuna quella oltre davanti agli hotel è decisamente migliore e anche il mare è pulito. Due giorni di bagni. Buono il gyros di Mama’s a Potos.
Usciti dal campeggio si torna ad Archagelos. La spiaggia si raggiunge con un breve sterrato che parte da una curva poco prima del monastero venendo da Potos. Bella spiaggia con ulivi ed erbetta che arriva quasi in spiaggia. Ombra e una piccola taverna. Qualche tenda sparsa e possibilità di sosta notturna tranquilla. Purtroppo il mare è mosso e questo ci fa cambiare i piani. Si torna indietro per fermarsi a Tripiti. Prima di Potos andiamo a vedere le spiagge di Kamari e Ag. Antonio che sono collegate tra loro. Non sembrano male. Tripiti è in una piccola baia delimitata da una roccia alta da un lato. C’è nei pressi un residence e sulla spiaggia un bar ristorante che offre anche docce gratuite. Il mare è abbastanza bello e la spiaggia di piccoli ciotoli.
Prossima meta Skala Marion ( anche detta Skala Maries). Prima di giungervi si prende per Aspes dove c’è una bella spiaggia di sabbia in una spettacolare insenatura stretta. Ne approfittiamo per il bagno delle 19.00, peccato che vediamo due meduse !
Proseguendo scendiamo al paese attraverso una stretta strada con qualche difficoltà causa macchine parcheggiate ai bordi. Per fortuna è un senso unico ! arriviamo al porticciolo e troviamo giusto un posto per noi , in posizione splendida. C’è un fresco venticello che fa molto piacere. Proprio una bella serata.
Skala Marion è un paesino di pescatori decisamente fuori dal circuito turistico, con la sue due spiagge e diverse taverne. Anziani che giocano a carte o sorseggiano bevande o semplicemente che osservano il passare delle auto e delle persone. Al porticciolo ci si trova per la chiacchierata serale prima di andare a letto. Qualche ragazzino gira con monopattino o bicicletta . Certo noi non siamo passati inosservati ma nessuno ci dice niente. Qualche ristoratore ci propone di scegliere il pesce fresco del suo ristorante ma noi abbiamo deciso. Si cena da Alfas mangiando benissimo polpo,mydia saganaki, sardine grigliate … gentilissima la ragazza che ci serve e offerta di ouzo e karpusi finale. La cena è allietata da un gruppo di sette gatti. Girano tra i tavoli un po’ da una parte un po’ dall’altra, alzano la coda , si sdraiano poi ti guardano supplichevoli per avere qualche lisca di sardina,subito pronti a darsi zampate per guadagnarsela .
La notte piove e l’aria si rinfresca ulteriormente. Al mattino è molto nuvoloso e a tratti piove. Lasciamo Skala Marion e proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta della costa ovest che ci appare comunque meno bella per quanto riguarda le spiagge della costa est. Incrociamo diversi tratti di spiaggia fino ad arrivare a Skala Kalirachi e Skala Sotiros, poi Prinos e quindi Skala Rachoni, il luogo forse più interessante con una bella spiaggia e pini a ridosso. Peccato che il tempo non si rimette e ci sono molte alghe. Al porticciolo una taverna dove un gruppo di anziani intonano cantilene greche accompagnate dal suono del bouzoki.
Torniamo a Limenas verso Kalogiri.  Giro all’Acropoli attraverso un faticoso sentiero a causa del caldo afoso e al Teatro , molto bello e scenografico anche se un po’ in abbandono e con dubbie ristrutturazioni.
Serata da I Pigi.
Si pernotta a Golden beach cullati dalle onde del mare e illuminati a una splendida luna.
Di notte ha piovuto ancora. Per fortuna che al mattino splende il sole anche se le nuvole fanno la loro comparsa. Bagno mattutino veramente rilassante e intera giornata in spiaggia. Alle 20.15 riprendiamo il ferry ,accompagnati anche stavolta dai gabbiani ,che ci riporta a Keramoti concludendo questa bella settimana di mare sull’isola di Thassos.
Si dorme parcheggiati sulla spiaggia insieme ad un pick up francese .

28 luglio
Al mattino prima di lasciare Keramoti non rinunciamo ad un bel bagno nelle limpide acque proprio di fronte all'isola di Thassos.